Territorio
C’è sempre un legame significativo tra vino, territorio e persone.
ll nome della nostra azienda “La Svolta”, da una parte evoca un passaggio importante nella storia familiare, con l’avvio dei lavori di costruzione di una nuova cantina, che possa arricchire il sapere ereditato dalle generazioni precedenti con le innovazioni tecnologiche, dall’altra, focalizza la specificità geografica della sua collocazione, proprio in prossimità di un dolce tornante che “svolta” nella strada collinare che scende da Santa Maria di Feletto, frazione di San Pietro di Feletto.
Qui lo sguardo si apre verso le Prealpi trevigiane, nel cuore delle colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
Nelle colline di Conegliano e Valdobbiadene, in questi luoghi ricchi di fascino si celano centri storici che evocano l’antica storia vinicola
La presenza di boschi di alto fusto e di felci (filix- da qui il termine feletto), le valli che si aprono tra le colline nonché i sentieri naturalistici che percorrono il territorio comunale attraverso sorgenti carsiche e piccole grotte (dei “Landri “e dei “Landron”) contribuiscono alla ricchezza naturalistica della zona, con panorami suggestivi come quello che si apre di fronte al seicentesco Eremo Camaldolese, risalente al 1670, allora meta di pellegrini e oggi adibito a Sede Municipale.
Conegliano città d’arte e di vino, fu sede nel 1876 della prima Scuola Superiore di Enologia e nel 1966 del primo itinerario enologico italiano denominato “Strada del Vino Bianco”, oggi “Strada del Prosecco”.
Collocata in posizione strategica, La Svolta è vicina alla famosa Laguna di Venezia e alle splendidi Dolomiti che coronano Cortina.
L’area di produzione del Conegliano Valdobbiadene è posta a nord della provincia di Treviso e interessa 15 comuni.
Lo straordinario susseguirsi di catene collinari sono il risultato della millenaria storia geologica di questo territorio. L’esposizione a sud e l’altitudine delle colline (tra 100 e 500 metri) garantiscono una buona escursione termica e quindi un rigoglioso sviluppo di aromi.
Le diverse caratteristiche dei terreni, le esposizioni, i microclimi, rendono ogni microzona unica e determinano le diversità che caratterizzano i vari DOCG coltivati in questa fascia collinare.
Uomo e natura hanno contribuito a creare uno scenario unico, in cui le sapienti mani dei contadini hanno lavorato le colline fino a creare un paesaggio unico, dal valore inestimabile dal punto di vista ambientale, paesaggistico e culturale, oggi Patrimonio dell’Umanità.